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Autorità e mediazione: le relazioni asimmetriche nella Chiesa

Pontificia Università della Santa Croce, Roma, 17 e 18 febbraio 2023

Il 17 e 18 febbraio 2023 su iniziativa del Gruppo di Ricerche di Ontologia Relazionale (ROR), in collaborazione con la Facoltà di Comunicazione della Pontificia Università della Santa Croce e il Centro di Formazione Sacerdotale di ateneo, si è svolto l’Expert Meeting sul tema Autorità e Mediazione: le relazioni asimmetriche nella Chiesa.

L’obiettivo dell’incontro, che il ROR ha inteso organizzare nello spirito del Sinodo, era riflettere sul tema dell’esercizio dell’autorità nella Chiesa. Quest’ultima è Sacramento universale di salvezza e perciò agisce e si qualifica storicamente come una realtà gerarchicamente strutturata.

La struttura della Chiesa esprime il suo legame con la vita e con la salvezza di Cristo, attraverso l’intreccio delle relazioni che si creano nell’esercizio del suo specifico potere spirituale volto alla santificazione del Popolo di Dio.  Le relazioni, per loro natura, sono “asimmetriche”, e nell’ambito della Chiesa divengono canali di grazia, mediazione che diviene efficace per opera dello Spirito Santo. Per tale ragione, gli uomini e le donne che appartengono alla Chiesa sono chiamati ad assumere con consapevole responsabilità il rischio di una leadership in cui l’esercizio del potere non integri un modo di agire che fedelmente rappresenti il servizio spirituale e la mediazione tra Dio e il mondo che il ministero sacro deve svolgere.

Il dialogo trans-disciplinare e sinergico sul nodo della gestione del potere spirituale e dell’esercizio dell’autorità nella Chiesa è questione è di basilare importanza, perché significa tornare a riflettere sulla identità profonda del Corpo mistico di Cristo.

Negli ultimi anni la fiducia riposta nella mediazione salvifica della Chiesa è stata fortemente indebolita da colpe e abusi emersi a vari livelli e in vari ambiti. Dai lavori è emerso però anche come nella stessa Chiesa esistano le risorse e la capacità di curare queste ferite. Al suo interno, in particolare, la gerarchia ecclesiastica, così come i diversi movimenti e istituti laicali, hanno dimostrato di saper porre in essere azioni coerenti, legate al proprio carisma, e sono sempre più consapevoli di poter curare e/o contenere possibili derive.

Mettere in luce le ambivalenze e i rischi, ma anche la specificità di tale ruolo di mediazione, come caratterizzante la vita e la missione della Chiesa, sembra fondamentale per far comprendere nel contesto post-moderno e post-cristiano l’imprescindibilità dell’esercizio di tale potere spirituale.

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